Non aspettate
Siamo realmente pronti ad affrontare il nuovo paradigma dell'apprendimento?
Il lavoro della conoscenza ha sempre richiesto un continuo aggiornamento ma difficilmente vogliamo credergli.
Con l'avvento dell'GenIA, questa necessità si intensifica. Non basta più conoscere strumenti: è strategico padroneggiarli per ampliare le proprie competenze e soprattutto il proprio ruolo.
Le innovazioni basate su GenIA stanno rapidamente trasformando interi comparti. Un numero crescente di aziende stanno già introducendo queste tecnologie nei loro processi. È inutile attendere direttive esterne, il segreto è progettare, comprendere e mitigare i rischi associati. Sono già numerosi gli strumenti che possono alleviare il nostro carico cognitivo generato dall'iperinformazione. Usiamoli.
Ed è qui che dobbiamo capire che ci stiamo avviando verso un panorama digitale dove l’intervento e il contenuto autentico umano diventa sempre più raro e, di conseguenza, prezioso. Questo ci impone una riflessione critica sugli incentivi e gli aspetti economici legati ai contenuti generati dall'uomo. Il vero limite dell'IA generativa non risiede nella capacità computazionale o nei parametri del modello, ma nel nostro controllo e tocco umano, più che unico.
Il futuro dipenderà solo dalla nostra capacità di riconoscere, proteggere, coltivare, sviluppare e valorizzare equamente la nostra creatività.