Daniel Casarin

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Organizzazioni aumentate: in Italia è possibile?

Riesci ad immaginare un mondo dove l’IA non solo migliora, ma ridefinisce le performance aziendali. Bene, quel mondo è già qui. Il punto è che in contesti altamente competitivi, non essere reattivi e non riuscire a cogliere minacce e opportunità può portare a conseguenze devastanti.

Sviluppare una strategia che attraverso l’IA e le tecnologie digitali, possa portare a trasformare un’azienda è solo l’inizio. La sfida più dura si concentra nell’attuarla. Per fare questo, i CEO devono mettere in discussione diversi aspetti del funzionamento delle loro aziende. 

Tutto parte dall’analisi. Monitorare costantemente le fasi del processo produttivo e di servitizzazione consente alle organizzazioni di ottenere informazioni preziose sulle prestazioni, identificare eventuali complicazioni e prendere decisioni basate su dati concreti.

Per farla semplice…

Si sceglie cosa cercare e come valutarlo. È un concetto imprescindibile che sta alla base di un qualsiasi tipo di analisi.

A questo punto il cambiamento grazie all’IA avviene sulle pratiche di misurazione delle prestazioni, dove questa è in grado di fornire nuovi metodi per massimizzare l'efficienza e perfezionare i KPI, consentendo di comprendere le correlazioni tra diversi indicatori provenienti da diverse aree. Questo sta a significare che possiamo ottenere informazioni più accurate ed elaborare strategie più tempestive e performanti. 

Il controllo umano rimane fondamentale e insostituibile. Tuttavia, l’utilizzo di questi indicatori dinamici  e "aumentati" porterebbe ad un’accelerazione dei processi di analisi e al conseguente ottenimento di una maggiore quantità di dati in meno tempo. E questo rappresenta un vantaggio competitivo significativo.  

Va solo sottolineata infine l’importanza di una riflessione critica sulla scelta dei KPI e dei criteri di valutazione utilizzati, chiedendosi chi valuta i valutatori, ossia chi monitora e verifica l’attendibilità dei dati e delle misurazioni utilizzate per valutare le prestazioni.

In chiusura ricordiamo che oggi (nonostante la disponibilità di tecnologie a basso costo) il panorama di utilizzo dell’IA per questi ambiti è dominato dalle big tech con un duplice impatto. Da un lato un potere economico ed extra territoriale che impedisce una concorrenza reale, dall’altro un potere di influenza che desta preoccupazione. 

A tutti noi la scelta.